Nordlys: il ciclo di vita dei nostri prodotti

Nordlys: il ciclo di vita dei nostri prodotti

Nordlys: il ciclo di vita dei nostri prodotti

Un'intervista esclusiva con Anne-Sophie Musso, cofondatrice del marchio

Noi di Nordlys non ci limitiamo a creare mobili. Stiamo costruendo un futuro in cui estetica, etica e responsabilità si fondono. 

Fin dalla nostra creazione nel 2021, volevamo che Nordlys facesse parte di una dinamica sostenibile, umana e impegnata."Fin dall'inizio la nostra missione è stata chiara: progettare mobili belli e sostenibili che rispettino le persone e il pianeta". - Anne-Sophie Musso, cofondatrice di Nordlys.

Il nostro impegno non si limita ai materiali che utilizziamo o ai progetti che elaboriamo. Si estende a tutte le fasi del ciclo di vita dei nostri mobili, dalla loro produzione alla loro seconda vita solidale. Oggi il nostro impegno si basa su tre pilastri fondamentali:

  • Produzione sostenibile ed etica, con l'utilizzo di materiali sostenibili e produzione preordinata per evitare la sovrapproduzione.

  • Una revisione del ciclo di vita dei nostri prodotti, con donazioni a Emmaüs per gli articoli invenduti e ottimizzazione della nostra catena di produzione.

  • Un rigoroso controllo di qualità, che garantisce che ogni mobile soddisfi i nostri standard.

Questo approccio si riflette nella partnership con Emmaüs, nella scelta dei pre-ordini e nella rigorosa selezione di materiali e fornitori.

 

Un modello di produzione razionale: la preordinazione come soluzione

Un modello di pre-ordine per una produzione responsabile e senza sprechi

Nel mondo dell'arredamento, una delle sfide più grandi è la sovrapproduzione, che porta a sprechi, a una gestione inefficiente delle risorse e a un'inutile impronta di carbonio. Troppo spesso i mobili vengono prodotti in eccesso, immagazzinati per mesi o addirittura distrutti se non trovano un acquirente. Noi di Nordlys abbiamo fatto una scelta forte: produrre solo ciò che serve, grazie a un modello di pre-ordine. "Abbiamo scelto il pre-ordine per evitare la produzione di massa. Il nostro impegno è quello di produrre meno, ma meglio", afferma Anne-Sophie Musso, cofondatrice di Nordlys.

Questo modello ci permette di mantenere il controllo sulla produzione, di ottimizzare le scorte e di offrire ai nostri clienti mobili che non sono semplicemente progettati per essere venduti in massa, ma per soddisfare una domanda reale e ponderata.

Come funziona il pre-ordine presso Nordlys?

"Il nostro sistema di pre-ordine si basa su un processo chiaro e controllato che ci permette di offrire collezioni esclusive. Non appena una nuova collezione è pronta, lanciamo una prima tiratura limitata, generalmente di circa 50 pezzi. Questa quantità ci permette di testare la domanda e di evitare di produrre scorte inutilmente grandi.

Una volta che questa prima serie è in produzione, si aprono i pre-ordini. A questo punto, i mobili sono già in transito via mare, il che significa che i nostri clienti possono ordinare un prodotto per il quale abbiamo già una chiara visione della data di disponibilità.

Se vediamo un successo immediato, lanciamo rapidamente una nuova produzione, sempre in quantità ragionevoli per evitare la sovrapproduzione. Questo modo di lavorare ci permette di regolare con precisione i volumi, di produrre il meno possibile e di adattare il ritmo di produzione in base alle esigenze reali.

È un po' come la produzione su richiesta, ma con una gestione ottimizzata che ci permette di essere più reattivi pur rimanendo responsabili", continua Anne-Sophie.

 

 

Un modello vincente per il pianeta e per i nostri clienti

Questo sistema di preordine non è solo una scelta gestionale, ma un impegno ecologico. Abbiamo deciso di adottare questo approccio per tre motivi principali:

  • Riduzione degli sprechi. Producendo solo le quantità necessarie, limitiamo lo stoccaggio e il trasporto non necessari, nonché l'uso di risorse naturali. Ogni pezzo che produciamo ha una destinazione reale e nulla rimane nei nostri magazzini senza motivo.

  • Nessuna impronta di carbonio aggiuntiva. Produrre meno significa anche limitare i viaggi di trasporto non necessari ed evitare l'eccessivo stoccaggio, che a sua volta genera ulteriori viaggi logistici.

  • Portare maggiore trasparenza ai nostri clienti. Noi di Nordlys vogliamo che ogni acquisto sia chiaro, ben ponderato e anticipato.

Naturalmente, questo modello comporta talvolta tempi di consegna più lunghi rispetto ai canali di produzione tradizionali. Possono verificarsi imprevisti logistici, in particolare a causa di interruzioni delle spedizioni (scioperi, ritardi nei trasporti, tensioni geopolitiche). Ma facciamo tutto il possibile per tenere informati i nostri clienti in tempo reale". Per Anne-Sophie Musso, "quando si verifica un ritardo, giochiamo la carta della trasparenza. Spieghiamo la situazione e forniamo un risarcimento, se necessario.

Il nostro approccio è semplice: preferiamo un cliente informato e coinvolto piuttosto che una produzione eccessiva che va contro i nostri valori. E siamo lieti di constatare che i nostri clienti comprendono e sostengono questo approccio. Molti di loro ci scrivono per dirci che sono orgogliosi di far parte di un consumo più responsabile e che preferiscono aspettare un po' di più piuttosto che acquistare mobili prodotti in serie. "I nostri clienti non sono solo acquirenti, ma fanno parte di un cambiamento verso un modo di consumare più sensato. E questa è una vera vittoria", afferma Anne-Sophie Musso.

 

 

Produzione responsabile: etica, qualità e impegno

Materiali accuratamente selezionati

Noi di Nordlys ci assicuriamo che ogni anello della nostra catena produttiva rispetti i nostri valori fondamentali: responsabilità ambientale, qualità impeccabile ed etica sociale.

Scegliamo i materiali con il massimo rigore per garantire che i nostri mobili siano durevoli, sani e rispettosi del pianeta. Utilizziamo solo legno certificato FSC, che garantisce la provenienza da foreste gestite in modo responsabile, senza deforestazione abusiva e nel rispetto dei diritti dei lavoratori forestali. I nostri tessuti sono certificati OEKO-TEX, un marchio riconosciuto che garantisce l'assenza di sostanze nocive per la salute e l'ambiente. Questa scelta è per noi fondamentale, perché un interno sano dipende soprattutto da materiali sicuri ed etici.

"I nostri mobili sono fatti per durare, e questo inizia con una selezione di materie prime di qualità che rispettano sia l'ambiente che le persone che le producono." - Anne-Sophie Musso

Leggete tutto in questo articolo: https://nordlysfurniture.com/blogs/actualites/lengagement-ethique-de-nordlys-responsabilite-sociale-durabilite-environnementale-et-qualite-inebranlable

Controllo di qualità rigoroso

Lavoriamo solo con produttori che condividono i nostri valori e applicano rigorosi standard sociali e ambientali. Tutti i nostri partner devono superare gli audit sociali BSCI, con un voto minimo di C, garantendo condizioni di lavoro etiche e sicure per i lavoratori. Non si tratta di un dettaglio, ma di un requisito fondamentale per noi.

Abbiamo implementato un rigoroso processo di controllo in ogni fase della produzione. Prima di assumere un nuovo fornitore, effettuiamo ispezioni in fabbrica per garantire che soddisfi i nostri standard qualitativi ed etici. Ogni mobile viene sottoposto a numerosi controlli, dal prototipo alla spedizione finale. Nulla è lasciato al caso, perché vogliamo che ogni pezzo che esce dai nostri laboratori soddisfi le aspettative dei nostri clienti e incarni l'eccellenza che sosteniamo.

"Vogliamo essere certi che ogni mobile che esce dai nostri laboratori sia all'altezza dei nostri elevati standard. Non scendiamo a compromessi sulla qualità o sull'etica". - Anne-Sophie Musso

Il nostro impegno produttivo è chiaro: produrre mobili di qualità che rispettino l'ambiente e le persone coinvolte nella loro creazione. È così che stiamo costruendo un marchio responsabile e impegnato, che va ben oltre le semplici tendenze per radicare i suoi valori in una realtà sostenibile e virtuosa.


La nuova vita dei beni invenduti: la nostra partnership con Emmaüs 

Scegliere Emmaüs come partner di solidarietà 

Noi di Nordlys crediamo che ogni mobile meriti una seconda vita. La nostra partnership con Emmaüs è molto più di un semplice gesto, è un forte impegno per un consumo più responsabile e un sostegno concreto alle persone in difficoltà.

"Donare a Emmaus non significa solo liberarsi dei mobili. Si tratta di dare un significato e di contribuire a un'economia solidale che ridà speranza". afferma Anne-Sophie Musso.

Emmaüs non è stata scelta a caso. Anne-Sophie e i suoi co-fondatori hanno un legame personale con l'associazione da molto tempo. Abbiamo sempre fatto donazioni regolari e seguito da vicino il loro lavoro. Conosciamo il loro impegno, la loro trasparenza e il loro impatto reale sul territorio. È stato naturale per noi fare un ulteriore passo avanti e includere Emmaüs nel nostro programma di riutilizzo dei mobili.

Oltre a questo legame personale, siamo stati profondamente toccati dalla loro missione. Aiutare le famiglie in difficoltà e i senzatetto è una causa che ci tocca profondamente. 

Infine, scegliere Emmaus significava anche scegliere un attore riconosciuto: "Sappiamo che ogni mobile che affidiamo a loro viene riparato, riciclato o ridistribuito in modo equo ed efficiente. Sappiamo che le nostre donazioni hanno un impatto tangibile". "Volevamo che i nostri mobili avessero un impatto reale. Emmaus è stata una scelta obbligata, perché sappiamo che ogni pezzo che doniamo troverà una nuova casa e colmerà un bisogno reale", ha dichiarato Anne-Sophie.

Questa partnership è perfettamente in linea con il nostro desiderio di un ciclo virtuoso, in cui ogni mobile, ogni materiale e ogni risorsa vengono utilizzati al massimo delle loro potenzialità. Non è solo una questione di economia circolare, è una filosofia di vita che difendiamo con convinzione.

Che tipo di mobili regaliamo e perché?

Abbiamo messo in atto un processo di donazione strutturato che dà a ogni mobile una seconda vita utile.

1️⃣ Mobili di "seconda scelta
Questi mobili sono resi dai clienti. A volte presentano un piccolo difetto di fabbricazione o sono stati danneggiati durante il trasporto. Invece di conservarli o buttarli via, abbiamo deciso di dare loro un'altra possibilità. Secondo Anne-Sophie Musso "Un mobile con un piccolo difetto non merita di essere buttato via. Grazie a Emmaus, troverà un appassionato di bricolage o un acquirente desideroso di dare agli oggetti una seconda vita".

2️⃣ Oggetti invenduti e vecchie collezioni
A volte alcuni mobili non vengono venduti. Piuttosto che lasciarli nei nostri magazzini, preferiamo donarli a Emmaüs. Questi pezzi vengono adottati da famiglie che hanno bisogno di mobili di qualità a un costo inferiore.
"Vogliamo che le nostre creazioni vivano nelle case, non nei magazzini. Regalare i nostri articoli invenduti non è un problema", afferma Anne-Sophie.

Conclusione

Quando scegliete Nordlys, non scegliete solo un mobile. State scegliendo un marchio impegnato che pone la sostenibilità, la responsabilità sociale e la trasparenza al centro del proprio modello. Ogni mobile che progettiamo è pensato per ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente, per incoraggiare una produzione sostenibile e per far parte di un ciclo di vita virtuoso.

I nostri mobili non sono oggetti usa e getta, ma creazioni durevoli che resistono alla prova del tempo, realizzate con materiali accuratamente selezionati e processi rispettosi. La nostra partnership con Emmaüs e il nostro sistema di pre-ordine non sono iniziative isolate, ma pilastri di una visione più ampia: quella di un consumo più consapevole, più umano e più rispettoso.

Unirsi a Nordlys significa unirsi a un movimento in cui ogni acquisto ha un significato, in cui ogni mobile racconta una storia e in cui ogni scelta conta per un mondo più responsabile. 



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